Il terzo brano proposto nella nostra playlist Natale inaudito appartiene al mio vissuto di ascoltatrice. Ormai parecchi anni fa ho avuto il piacere di ascoltare i Baraban in un bel concerto di Natale che tennero poco lontano da casa mia. La scelta delle sonorità (musette, ocarine e altri strumenti tradizionali) e del repertorio, costituito esclusivamente da brani appartenenti alle tradizioni natalizie del Nord Italia, mi colpirono così tanto che ogni anno, quando si avvicina Natale, non posso fare a meno di ripensare a quella serata.
La mia memoria è volata subito indietro nel tempo e ho pensato che non avrei mai pututo sprecare questa occasione per far conoscere qualcuno di questi canti e il lavoro di questo gruppo.
La mia scelta è caduta su Viaggio a Betlemme. Il canto appartiene a un gruppo di carols che deriva il suo testo dalle vicende legate alla fuga in Egitto. Nella versione che ascolteremo, di provenienza brianzola, il viaggio narrato -come accade in tutte le versioni italiane – è invece quello che porta Giuseppe e Maria a Betlemme. Il canto è seguito da una parte strumentale, la Bidoia, una danza popolare desunta da un manoscritto di fine Ottocento, di area cremonese. Il brano appartiene al CD La santa notte dell’Oriente, una splendida raccolta di canti e melodie sconosciuti ai più.