venerdì , 29 marzo 2024
Home » I luoghi della musica » Il Museo degli Strumenti Musicali al Castello Sforzesco di Milano. Un tuffo nella storia

Il Museo degli Strumenti Musicali al Castello Sforzesco di Milano. Un tuffo nella storia

doppio virginale Flemish(Doppio virginale Flemish, Ruckert, Antwerp, ca. 1600.)

Preziosissima raccolta di strumenti musicali antichi appartenenti a ogni ‘famiglia’ di strumenti, con una sezione dedicata alla radio e a tecnologie più moderne, il Museo si costituisce grazie alla collezione del Maestro Natale Gallini, che nel 1958 venne acquistata dal Comune di Milano. Tale collezione viene considerata una delle più interessanti d’Europa.

Raccoglie più di 700 strumenti musicali europei di diverse tipologie (strumenti ad arco, a pizzico, a fiato, a tastiera) realizzati tra il XV e il XX secolo.

Museo degli Strumenti Musicali Castello Sforzesco di MilanoNelle sale, tra cui la cosiddetta ‘Sala della Balla’, non mancano i capolavori della liuteria cremonese e milanese (una viola Grancino, per esempio), oppure i violini ‘tascabili’, ma anche opere uniche e di grande pregio e valore come il doppio virginale Ruckers di Anversa del XVII secolo e l’oboe in avorio di Johannes Maria Anciuti del 1722.

Non manca una sezione dedicata alla musica extraeuropea.

Due intere sale del Museo sono dedicate all’attività della antica famiglia milanese di liutai Monzino. La famiglia nel 2000 ha generosamente offerto al museo un cospicuo numero di strumenti ad arco e a pizzico dal XVII secolo fino ai giorni nostri; per meglio comprendere il lavoro dei liutai sono state inserite schede illustrative e campionari degli attrezzi e dei materiali.
Il Museo, inoltre, dal 1991 organizza lezioni concerto ed eventi adatti a ogni età in modo da avvicinare il maggior numero di persone alla conoscenza di strumenti antichi, inusuali, illustrandone le caratteristiche  e la tecnica, strumenti che difficilmente potrebbero essere ascoltati in altre occasioni: serpentone, clavicordo, virginale, ghironda.  Se lo stato di conservazione lo consente, il musicista che tiene la lezione-concerto, suona lo strumento originale conservato nel Museo, in alternativa una copia. Il pubblico non è mai passivo, ma viene chiamato a intervenire esponendo domande e curiosità.

Museo degli strumenti musicali MilanoIl Museo ha un proprio catalogo delle opere e durante la realizzazione dello stesso sono state condotte numerose indagini scientifiche (radiografie, fotografie a raggi UV, dendrocronologie), i cui risultati sono a disposizione degli studiosi.
Tutto il percorso museale è corredato da pannelli didattici che forniscono semplici e fondamentali informazioni.

Come in ogni museo che si rispetti è possibile prenotare visite didattiche guidate.

Galleria fotografica del Museo

Per informazioni consultare il sito ufficiale del Castello Sforzesco


(Credits: foto 1/2/3 Stefano Stabile; video 1 e 2  levocidellacittà1)

Chiara Pisati

 

Inserisci un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Required fields are marked *

*