sabato , 27 luglio 2024
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Strumenti d’Amore. Viola, Oboe e Flauto d’amour

viola d'amore(Viola d’Amore del 1770)

 

La viola d’amore è uno strumento musicale tipico del periodo barocco con 6 o 7 corde e relative corde di risonanza (corde che scorrono sotto le corde principali assicurando un suono maggiormente ricco di armonici). Si suona tenendolo sotto il mento come una comune viola da braccio.

La viola d’amore ha diversi elementi in comune con la viola da gamba. La viola d’amore a 6 corde e la viola da gamba soprana hanno approssimativamente la stessa estensione sonora, il fondo è piatto, sono presenti le già citate corde di risonanza. La posizione durante l’esecuzione è differente, a braccio per la viola d’amore, diritta per le viole da gamba. Particolarità della viola d’amore è che l’estremità ha una scultura in legno a foggia di donna bendata, rappresentante appunto l’amore.

viola d'amore, particolareGrazie proprio alle corde di risonanza, il suono è ricco di armonici, particolarmente dolce e caldo. Leopold Mozart, nello scrivere il suo Versuch einer gründlichen Violinschule (Trattato dei principi fondamentali per suonare il violino), definì lo strumento «particolarmente affascinante nella quiete della sera».

Lo strumento fu particolarmente apprezzato nelXVII secolo, sebbene come succedeva anche per altri strumenti, non vi era un musicista specializzato in viola d’amore, ma lo strumento faceva parte di una gamma di strumenti che un musicista poteva saper suonare.

L’interesse per la viola d’amore, sebbene diminuito, non ha mai cessato di esserci, nemmeno nel secolo scorso.

Oggi è possibile ascoltarla in ensemble specializzati in musica barocca eseguita filologicamente.

(Credits: foto1 Frink51; foto2 Aviad2001; video TheGravicembalo2)

 

oboe d'amoreL’oboe d’amore  appartiene alla famiglia degli strumenti ad ancia doppia, è un poco più grande di un comune oboe, ma con un timbro meno incisivo, più tranquillo e sereno. L’oboe d’amore è accordato una terza minore sotto quella dell’oboe moderno, risultando quindi uno strumento traspositore in La. La campana ha la forma di una pera e il bocchino è simile a quello del corno inglese.

 

L’oboe d’amore fu realizzato nel XVIII secolo e venne usato per la prima volta dal compositore Johann Christoph Graupner in Wie wunderbar ist Gottes Güt. Johann Sebastian Bach scrisse diversi pezzi per questo strumento, fra cui un concerto, diverse cantate e lo In Spiritum Sanctum della Messa in si minore, ed anche Georg Philipp Telemann scrisse, occasionalmente, musica per questo strumento. Dopo aver acquisito molta popolarità, cadde in disuso per tutto l’Ottocento e soltanto nel XIX secolo compositori come Richard Strauss (nella Sinfonia domestica, dove lo strumento rappresenta un bambino), Claude Debussy (in Gigues l’oboe d’amore ha un lunghissimo assolo), Maurice Ravel (nel Bolero duetta con il clarinetto in mi bemolle), Frederick Delius e svariati altri compositori iniziano a reintrodurre lo strumento.

 

(Credits: foto Pubblico Dominio; video meinhardo)

 

flauto d'amore(Flauto d’amore al Metropolitan Museum of Art – New York)

Il flauto d’amore, strumento musicale della famiglia dei flauti traversi, nacque nel primo ‘700. Da taglia sperimentale, intonata una terza sotto il flauto ordinario, divenne ampliamente diffuso e in tutta Europa.

È una taglia intermedia fra il flauto ordinario e il contralto, con un suono più delicato, ricco di armonici, fortemente espressivo. Ne esistevano didue tipi: il flauto d’amore vero e proprio, tagliato appunto una terza sotto l’ordinario, e una versione di flauto con corpo di ricambio che modificava l’intonazione, ma che non nasceva come flauto d’amore vero e proprio, ma era un ‘flauto con un corpo d’amore’.

Numerose sono le composizioni per questo strumento, ma purtroppo non tutte ci sono pervenute. Lo strumento cadde in disuso dopo il 1830, anche se ci furono tentativi di riprenderlo e rimetterlo in uso dopo i brevetti di Boehm.

(Credits: foto The Metropolitan Museum of Art – New York; video elisabethbennettgirl )

Chiara Pisati

 

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