La bombarda è uno strumento musicale a fiato ad ancia doppia, della famiglia degli oboi. Il nome. Il nome, omonimo di quello dell’arma da fuoco, è dovuto alla sua potenza sonora.
Originaria del medio oriente, nel Medioevo si diffuse rapidamente in tutta Europa tanto che dive3nne uno degli strumenti simbolonella cultura dell’epoca. Molto utilizzata e diffusa anche durante il Rinascimento, finché cadde in disuso sostuita gradualmente dal più moderno oboe.
La bombarda veniva storicamente impiegata in accoppiamento atrombe, flauti e tamburi per animare processioni e i balli di corte, e sovente nelle cerimonie religiose prendendo posto nelle balconatepiù alte delle cattedrali. Oggi la bombarda nella musica colta viene utilizzata quasi esclusivamente per ricostruzioni storiche filologiche di musiche medievali e rinascimentali, oltre che essere usata a livello folkloristico in diverse culture, compresa quella italiana.
Costruita originariamente in bosso (in Italia) o in sorbo (inFrancia) per il corpo e in pero per la campana, la bombarda suona in do, in si bemolle o in sol a seconda della costruzione. Esistono però differenti estensioni di bombarda:
- il soprano, detto anche bombardino (o ciaramella in Italia meridionale),
- il contralto, detto anche contrabombarda,
- il tenore, detto anche tenorbombarda,
- il basso, detto anche bombardone, disponibile anche nella versione ritorta
Il numero dei fori nel corpo varia a seconda dell’estensione e dell’area geografica di provenienza dello strumento, ma di solito presenta nel corpo circa 7 fori con l’ultimo chiuso da una chiave di metallo.
Dal min 2.40 brani in cui si sente suonare la bombarda, al min 3.20 inquadrato proprio il suonatore di bombarda
(Credits: foto PMX; video mauilab)
Chiara Pisati