L’Alleluia Laudate pueri del Graduale Triplex. Al di sopra della notazione quadrata, in nero, la notazione metense, al di sotto, in rosso, la notazione sangallese.
Il Graduale Triplex è un graduale, ossia un libro liturgico che contiene i canti della messa del repertoriogregoriano. Pubblicato per la prima volta nel 1979 ed è stato continuamente ristampato dall’Abbazia di Solesmes su mandato ufficiale della Chiesa cattolica.
Il Graduale triplex ripropone i medesimi canti del Graduale romanum, aggiungendo però al di sopra ed al di sotto del tetragramma i neumi della notazione metense e della notazione sangallese. Questa triplice notazione è l’originalità e la preziosità dell’opera. Infatti attraverso la comparazione delle notazione più antiche, si evita di considerare ogni singola notazione come fonte esclusiva e a sé stante di dati, secondo la prassi dello studio semiologico.
La notazione metense, scritta con inchiostro nero al di sopra del tetragramma, è tratta dal codice 239 di Laon (L) conservato nella biblioteca municipale di Laon e datato al X secolo.
La notazione sangallese, scritta con inchiostro rosso, è tratta dai codici di san Gallo 359 (C) del IX secolo, Einsieldeln 121 (E) di inizio XI secolo. In casi particolari sono stati utilizzati anche i codici di san Gallo 339 (G) del XI secolo, san Gallo 376 (SG) del XI secolo, san Gallo 390-391 (H) del XI secolo e Bamberg (B) del X secolo.
L’indicazione del codice di riferimento è riportata all’inizio di ogni brano all’interno di una cornice. Nell’esempio sopra riportato, la notazione metense è tratta dal codice L folio 111, la notazione sangallese dal codice C folio 111.
All’inizio di ogni brano viene inoltre riportato:
- il riferimento biblico cui il testo è tratto.
- il modo con cui deve essere eseguito.
- l’indicazione dei più antichi manoscritti secondo le indicazioni dell’Antiphonale Missarum Sextuplex.
I canti sono raggruppati in messe composte da Introitus, Graduale, Alleluia, Tractus,Sequentia, Offertorium e Communio.
Oltre a questi canti del proprium missæ, in talune celebrazioni, qualora il rito lo richieda, come ad esempio in occasione della settimana santa o del triduo pasquale, sono presentati altri canti come Antiphonæ, Hymni, Cantica…
A loro volta le messe sono suddivise in:
- Proprium de tempore:
- Tempus Adventus,
- Nativitatis,
- Tempus Quadragesimæ,
- Hebdomada sancta,
- Triduum Paschale,
- Tempus paschale,
- Solemnitates Domini tempore per annum occurrentes.
- Communia:
- Commune apostolorum,
- Commune apostolorum vel martyrum,
- Commune martyrum,
- Commune pastorum,
- Commune doctorum Ecclesiæ,
- Commune virginum,
- Commune Sanctorum et Sanctarum.
- Proprium de sanctis, suddiviso per i mesi dell’anno.
- Missæ rituales
- Missæ ad diversa
- Missæ votivæ
- Segue poi la Liturgia defunctorum con le Missæ in exsequiis e l’Ordo exsequiarum.
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