La Fantasia in sol maggiore, BWV 572, nota anche come Piece d’orgue, è un branoorganistico scritto da Johann Sebastian Bach presumibilmente nei primi anni di Weimar(entro il 1712)
Il brano è diviso in tre sezioni: Très vitement, Grave, Lentement.
La sezione iniziale, a una sola voce e apparentemente assai affine a un assolo per strumento orchestrale, è di stile libero e toccatistico, prevalentemente basata su figurazioni arpeggiate.
Il Grave è una estesa pagina di polifonia a 5 voci, dall’andamento severo e solenne, che ricorda molto da vicino, sia per il materiale tematico, sia per la sua stessa struttura, i movimenti di “plein jeu” (organo pleno) delle messe francesi sei-settecentesche. In questo movimento centrale Bach esplora il tema in tutte le permutazioni contrappuntistiche possibili; dalla tonalità iniziale di sol maggiore il brano modula gradualmente in tonalità sempre più lontane, terminando con una tragica cadenza sospesa.
Questa terza sezione è nuovamente di carattere virtuosistico (in essa si susseguono, infatti, sestine dei trentaduesimi). È una pagina ricca di cromatismi. La battuta iniziale riprende l’accordo che chiudeva il “grave”, spezzandolo in arpeggio. Il brano si snoda per arpeggi modulanti, sotto i quali il pedale esegue una scala cromatica. Dopo una serie di battute interamente giocate su di un pedale di dominante, la Fantasia giunge ad una serena e potente conclusione nella tonalità di riferimento.
Il link per la partitura: Fantasia in sol maggiore BWV 572
(Credits: video Toxiconegro)