sabato , 27 luglio 2024
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Archivio della categoria: Guida all’ascolto

Bach, Oratorio di Natale – Cantata V

La quinta parte dell’Oratorio di Natale fu composta per la domenica dopo il Capodanno. La cantata narra l’arrivo dei Magi, venuti a cercare il neonato Re dei Giudei e il loro incontro con l’ignaro Erode. Il primo brano che vi propongo è il coro iniziale Ehre sei dir, Gott, gesungen: Gloria a te, o Dio, a te la lode e il ringraziamento. ... Continua a leggere »

Bach, Oratorio di Natale – Cantata IV

La Cantata IV fu composta per essere eseguita nella festa della Circoncisione del Signore. Anche questa parte si apre con un’ambientazione pastorale, ricreata grazie alla scelta dell’organico (gli oboi che richiamano alla mente le cornamuse) e alla tonalità di fa maggiore, quella usata più spesso per creare atmosfere pastorali. Il coro iniziale, Fallt mit Danken si apre con una spigliata danza in ... Continua a leggere »

Bach, Oratorio di Natale – Cantata II

oratorium tempore Nativitatis Christi

I protagonisti della seconda parte sono i pastori, i primi a ricevere l’annuncio della nascita di Gesù e a recarsi a fargli visita. La Cantata II, a differenza delle altre, non si apre con un coro, ma con una sinfonia, che ci conduce nella nuova ambientazione con una scelta raffinata di timbri e forma: scompaiono le trombe e i timpani che ... Continua a leggere »

Bach, Oratorio di Natale – Cantata I

oratorium tempore nativitatis Christi

La prima parte dell’Oratorio di Natale ci introduce nel mistero accompagnandoci con l’organico strumentale più ricco di tutto l’Oratorio: oltre agli archi e basso continuo, comuni alle sei cantate, ascoltiamo flauti, oboi, trombe e i timpani. Esultate, giubilate! Su, lodate questi giorni! Glorificate ciò che l’Altissimo ha fatto! Abbandonate il timore, cessate il pianto, unite le voci in canti di ... Continua a leggere »

Natale con Bach: l’Oratorium tempore nativitatis Christi BWV 248 (introduzione)

oratorium tempore nativitatis Christi

L’Oratorium tempore nativitatis Christi BWV 248 (in tedesco Weihnachtsoratorium) è un’opera composta da Bach per le festività natalizie del 1734, articolata in sei cantate o parti, secondo la titolazione scelta dal compositore. Ciascuna parte è pensata per celebrare in musica un diverso giorno liturgico: il Natale e i due giorni ad esso successivi (26 e 27 dicembre), il Capodanno, la domenica dopo Capodanno e l’Epifania. ... Continua a leggere »

J. S. Bach, Fantasia per Organo BWV 572 (Piece d’orgue)

La Fantasia in sol maggiore, BWV 572, nota anche come Piece d’orgue, è un branoorganistico scritto da Johann Sebastian Bach presumibilmente nei primi anni di Weimar(entro il 1712) Il brano è diviso in tre sezioni: Très vitement, Grave, Lentement. La sezione iniziale, a una sola voce e apparentemente assai affine a un assolo per strumento orchestrale, è di stile libero e toccatistico, prevalentemente basata su figurazioni arpeggiate. Il Grave ... Continua a leggere »

I Pianeti: quando la passione per l’astronomia si unisce alla musica

I pianeti, Holst

I pianeti op. 32 (The Planets) è una suite orchestrale in sette movimenti, scritta dal compositore inglese Gustav Holst fra il 1914 e il 1916 ed eseguito per la prima volta il 10 ottobre 1918 Richiede un organico particolare, molto ampio, influenzato molto probabilmente da alcune composizioni di Gustav Mahler (Sinfonia n. 6) e Arnold Schoenberg (5 pezzi per orchestra). L’opera è scritta ... Continua a leggere »

Tahiti Trot: l’orchestrazione nata per gara

Il Tahiti Trot, Op. 16, è un’orchestrazione di Tea for Two, un celebre brano del musical No, no, Nanette, di Vincent Youmans. Il Tahiti Trot è stato composto in seguito ad una gara tra Šostakovič e Nikolai Malko: durante un loro incontro, il 1 ottobre 1927, i due ascoltarono alla radio il brano originale, e Malko scommise cento Rubli che Šostakovič non sarebbe stato in ... Continua a leggere »

Concerto Brandeburghese n. 4 BWV 1049. Violino e 2 flauti dolci per protagonisti

flauto dolce

Bach per il Quarto concerto brandeburghese (BWV 1049) prevede come strumenti solisti un violino e una coppia di flauti dolci: a questi ultimi affida un compito di accompagnamento concertante “in eco”. Non mancano ovviamente un complesso d’archi il basso continuo a completamento. Negli altri 5 concerti Bach per il 2° tempo prevede un organico strumentale ridotto, in questo invece rimane ... Continua a leggere »

Mozart, concerto per violino K 219. Il concerto con tantissimi unicum

MOzart concerto per violino K 219

Il concerto per Violino in La maggiore, K. 219,  spesso chiamato con il nome ‘Turkish’, venne scritto da Mozart nel 1775, ed eseguito per la prima volta nello stesso anno a Salisburgo. Mozart  compose la maggioranza dei suoi concerti per violino tra il 1773 e il 1779, ma sono sconosciuti i committenti e le occasioni per cui Mozart li abbia scritti. Ugualmente la datazione è solo ... Continua a leggere »